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Eye Tracking

All’interno del progetto ANfiltered e contestualmente all’intervento allestitivo sulle teche delle sale del Sud America (2) e della Nuova Guinea (14) del Museo di Antropologia e Etnologia - Sistema Museale di Ateneo dell'Università di Firenze, è stata analizzata la percezione visiva di un soggetto campione tramite eye tracking in un pilot test di neurofisiologia dell’esperienza museale.

La sperimentazione con eye tracking all’interno dei musei e in generale l’applicazione dei principi delle neuroscienze, permette di avere degli outcome utili alla migliore efficacia visivo-cognitiva degli allestimenti museali. 

Lo stimolo alla base del test è stato infatti alimentato dal crescente interesse nello studio scientifico delle connessioni che coinvolgono l’esperienza museale e le neuroscienze. Sempre più frequente è infatti l’indagine sulla percezione degli spazi museali e dell’esposizione che, nel caso del Museo di Antropologia, riguarda perlopiù oggetti e reperti, alcuni dei quali ritenuti sensibili.

Disclaim

L’obiettivo di questo pilot è stato quello di comprendere come portare avanti un progetto sperimentale; dalla definizione degli obiettivi alla strumentazione, fino alle task di progetto e alla definizione del target di riferimento. Per una raccolta di dati qualitativi attendibili, l’esperimento necessiterebbe di essere ripetuto con un numero maggiore di soggetti campione (almeno da 7 a 14) e per un periodo di permanenza nelle sale più lungo (almeno 10 minuti per sala).

In collaborazione con Mario Puccioni, CEO di BINOOCLE.

La task sperimentale si è composta di due fasi, una precedente alla realizzazione di ANfiltered ed una conseguente. Questa ha previsto il movimento libero del soggetto (seguito dal team) all’interno degli ambienti museali interessati dall’intervento allestitivo previsto dal progetto. 

Si specifica che: 

 

  • il soggetto è stato selezionato all’interno del target di riferimento del progetto.

 

  • Il soggetto non ha mai visitato il museo prima del test.

 

  • Il soggetto non è stato preventivamente informato dell’intervento e delle finalità dello studio sullo stesso.

 

Parte Prima 

3 Maggio 2023, ore 9-12

Luogo: 

Museo di Antropologia e Etnologia - Sistema Museale di Ateneo dell’Università di Firenze, sale 2 e 14

Procedimento: 

Il soggetto, 21 anni, studentessa di Scienze Naturali, è stato selezionato a campione. È stato accompagnato dal team all’ingresso del museo ed equipaggiato della strumentazione. Dopodiché si è mosso liberamente per le sale selezionate.

 

Risultato:

Sala 2: La raccolta dei dati è iniziata dall’entrata della sala. Il soggetto si è soffermato su ogni singola vetrina. Gli oggetti esposti, più che i supporti esplicativi, hanno attirato l’attenzione del soggetto.


Sala 14: La raccolta dei dati è proseguita nella sala 14. Come nel precedente caso, gli oggetti esposti, più che i supporti esplicativi, hanno attirato l’attenzione del soggetto.

Sala Sud America - 2.

Sala Nuova Guinea - 14.

Parte Seconda

18 Maggio 2023, ore 9-12

 

Luogo: 

Museo di Antropologia e Etnologia - Sistema Museale di Ateneo dell’Università di Firenze, sale 2 e 14

 

Procedimento: 

Il medesimo soggetto si è sottoposto alla seconda parte del test, ad intervento allestitivo installato. è stato accompagnato dal team all’ingresso del museo ed equipaggiato della strumentazione. Dopodiché si è mosso liberamente per le sale selezionate.

Risultato

Sala 2

Disclaimer: la posizione in corrispondenza dell’ingresso della sala, non ha permesso al soggetto di soffermarsi adeguatamente sulla colonnina recante il testo. 

 

Vetrina Perù Antico: il soggetto si è soffermato sulla teca coinvolta dall’intervento di filtraggio, soprattutto sull’apertura che permette la visione non filtrata dei reperti sensibili in essa contenuti. 

 

Vetrine Yanomami: il soggetto si è soffermato nella lettura delle citazioni applicate sulle vetrine.

Sala 14

Vetrina filtrata: Il soggetto si è soffermato sulla vetrina filtrata interessata dall’intervento e solo in un secondo momento si è abbassato per guardare meglio attraverso l’apertura.

 

Vetrine Nuova Guinea: Il soggetto ha letto attentamente le citazioni apposte sulle vetrofanie.

Conclusione


Disclaimer: dati i risultati è stata scelta una nuova e più visibile posizione, direttamente adiacente alla prima teca.

Intervento sulle teche: L'analisi dei dati ha portato alla luce un aumento dei fixation point del 10% relativemente allo sguardo del soggetto concentrato sulle teche con vetrofanie. Da ciò possiamo implicare una maggiore attivazione di processi cognitivi quali memoria e attenzione.

Sala Sud America - 2.

Sala Nuova Guinea - 14.

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